INPS: in che cosa consiste l’Assegno Unico e Universale?

In cosa consiste l’Assegno Unico e Universale, le prime linee guida

L’Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli:

• si tratta di una prestazione erogata mensilmente dall’INPS a tutti i nuclei famigliari con figli di età inferiore a 21 anni che ne faranno richiesta; l’erogazione avviene tramite bonifico sul conto corrente dei genitori;

• è di diritto a tutti i nuclei famigliari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati) e senza limiti di reddito;

• presenta un importo commisurato all’ISEE; tuttavia nel caso in cui non si volesse presentare un ISEE, è comunque possibile fare domanda e ottenere l’importo minimo per ciascun figlio.

L’Assegno Unico e Universale sostituisce detrazioni e assegni per il nucleo

A partire dal mese di marzo 2022 non verranno più erogati in busta paga gli assegni per il nucleo famigliare e gli assegni famigliari; inoltre, non saranno più riconosciute le detrazioni per figli a carico sotto i 21 anni. Questi strumenti verranno sostituiti dall’AUU, per il quale è necessario presentare domanda all’INPS, anche tramite Patronati.

Fino alla fine di febbraio del primo anno di applicazione (2022) saranno prorogate le misure in essere, vale a dire assegno temporaneo, assegno ai nuclei famigliari, assegni famigliari e detrazioni fiscali per i figli minori di 21 anni.

Tempistiche e modalità di presentazione delle domande

Le domande, corredate o meno di ISEE, si possono presentare a partire dal 1° gennaio 2022.

Le domande si possono presentare in qualunque momento dell’anno e, se accolte, danno diritto all’erogazione del beneficio fino al mese di febbraio dell’anno successivo. Tutte le domande che vengono presentate entro il 30 giugno di ciascun anno danno in ogni caso diritto agli arretrati dal mese di marzo.

La domanda va presentata nei seguenti modi sotto indicati:

• tramite accesso dal sito web www.inps.it al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);

• telefonando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);

• attraverso enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

Informazioni contenutistiche della domanda

La domanda richiede soltanto l’autocertificazione di alcune informazioni di base, cioè:

1) composizione del nucleo famigliare e numero di figli;

2) luogo di residenza dei componenti del nucleo famigliare;

3) Coordinate bancarie di uno o di entrambi i genitori

La domanda può essere o meno accompagnata da ISEE aggiornato: la presentazione dell’ISEE è necessaria per ottenere un assegno pieno adeguato alla situazione economica della famiglia.

Nel caso di presentazione dell’ISEE, la richiesta di ISEE aggiornato sarà possibile a partire dal 1° gennaio 2022.

In mancanza di ISEE, la domanda per l’AUU può essere presentata a partire dal 1° gennaio 2022 e ciascun avente diritto riceverà l’importo minimo previsto.

Una panoramica sugli importi

Ai nuclei famigliari con ISEE inferiore a 15.000 euro, spetta per ogni figlio minore un assegno base di 175 euro. Questo valore diminuisce al crescere dell’ISEE, fino a stabilizzarsi a 50 euro mensili a figlio per ISEE pari o superiori a 40.000 euro.

Ulteriori informazioni

L’Assegno Unico e Universale spetta per i figli che rientrano nel nucleo famigliare indicato a fini ISEE dal richiedente.

Per le domande non corredate da ISEE, che danno diritto all’assegno minimo, spetta per i figli che rientrerebbero nell’ISEE sulla base di una autocertificazione.

L’Assegno Unico e Universale spetta anche per i figli maggiorenni fino al raggiungimento dei 21 anni di età, se seguono un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea, se hanno un reddito da lavoro inferiore agli 8.000 euro o se sono registrati come disoccupati presso i servizi pubblici per ’impiego. Per i figli con disabilità, spetta senza limiti di età.

L’Assegno Unico e Universale viene riconosciuto a patto che al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio il richiedente sia in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno:

a. sia cittadino di nazionalità italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo famigliare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero sia cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o sia titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;

b. sia soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;

c. abbia residenza e domicilio in Italia;

d. sia o sia stato residente in Italia da almeno due anni, non per forza continuativi, ovvero sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.

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