Bonus 200 euro una tantum: come funziona?

L’una tantum del bonus 200 euro verrà erogato direttamente dal datore di lavoro ai dipendenti privati e pubblici nella busta paga del mese di luglio 2022.

Il bonus di 200 euro una tantum non è di spettanza a tutti i lavoratori dipendenti, devono esserci determinati requisiti per poter accedere al diritto.

I beneficiari della misura sono, infatti, i lavoratori dipendenti a cui spetta, per il periodo di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per la pensione, l’invalidità e i superstiti a carico del lavoratore di 0,80%, a condizione che la retribuzione imponibile non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro. Una volta che verrà erogato il bonus di 200 euro una tantum, il datore di lavoro potrà procedere alla compensazione del credito in sede di conguaglio in Uniemens secondo quanto indicato dall’INPS con il messaggio n.2397 del 13 giugno 2022 e nel messaggio seguente n. 2505 del 21 giugno 2022.

Bonus 200 euro: qual è la norma di riferimento?

Il Decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022 art. 31) in vigore dal 18 maggio 2022 ha previsto il bonus di 200 euro una tantum.

Nello specifico, secondo il Decreto Aiuti la misura spetta ai dipendenti, che beneficiano dell’esonero contributivo previsto dall’art. 1, co. 121, l. 234/2021 che non sono stati titolari dei trattamenti di cui al successivo art. 32 del decreto e che, nel primo quadrimestre 2022, hanno beneficiato dell’esonero contributivo 0,80% a carico lavoratore previsto per il periodo gennaio – dicembre 2022 per almeno una mensilità.

L’indennità spetterà una sola volta, erogata nel mese di luglio 2022 direttamente da parte del datore di lavoro nella busta paga ma, comunque, non prima di aver ricevuto un’autocertificazione da parte del lavoratore dipendente interessato in cui sia presente una propria dichiarazione, confermando di non essere titolare dei trattamenti di cui all’art. 32 del D.L. 50/2022.

Chi sono i beneficiari aventi diritto al bonus 200 euro?

Con particolare riferimento alla circolare 73, possono accedere al diritto di  indennità una tantum del bonus di 200 euro tutti i lavoratori dipendenti, anche somministrati  di datore di lavoro, del settore pubblico e privato a tempo determinato e indeterminato.

Coloro a cui spetta, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per disabilità, pensione e i superstiti a carico del lavoratore di 0,80%, dovranno avere una retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per 13 mensilità, non superiore l’importo mensile di euro 2.692, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima, fermo restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

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