Mobility Manager aziendale e piani di spostamento casa-lavoro: quando diventa obbligatorio?

Mobility Manager aziendale: obbligo con più di 100 dipendenti

Il Mobility Manager aziendale è quella figura incaricata dall’azienda di redigere un piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) dei dipendenti. Deve anche individuarne le misure utili finalizzate a favorire il decongestionamento del traffico e, di conseguenza, le riduzioni di emissioni inquinanti.

L’adozione di un piano spostamenti casa-lavoro (PSCL) è d’obbligo per tutte le aziende che per singola unità locale lavorativa registrano più di 100 dipendenti in forza. La singola unità locale deve essere ubicata in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia ovvero in un Comune con un valore superiore a 50.000 abitanti.

Adozione del piano spostamento casa-lavoro (PSCL): che cos’è e quali sono i requisiti?

Il PSCL ha come obiettivo quello di adottare misure utili a favorire forme di mobilità più sostenibili e alternative all’uso privato delle auto da parte dei singoli dipendenti. Per fare ciò, sono stati introdotti dei PSCL tramite approvazione  ministeriale nell’Agosto 2021. Ne consegue che anche per l’anno 2024 andranno previste le riduzioni delle emissioni inquinanti come indicato all’allegato 4 delle Linee Guida ministeriali.

I PSCL si compongono di due parti: una di analisi e una progettuale. La prima, informativa e di valutazione degli spostamenti casa-lavoro, raccoglie tutte le informazioni che riguardano le esigenze di mobilità personale. A questo, il mobility manager verifica l’offerta di trasporto sul territorio, le condizioni aziendali a livello di struttura e le possibili misure di miglioramento alternative.

La seconda, appunto di tipo progettuale, prevede le potenziali misure da adottare e i benefici che ne conseguono, come la riduzione dei tempi di spostamento e i costi di trasporto. L’obiettivo è di disincentivazione dell’auto privata per una maggiore promozione del trasporto pubblico e della mobilità ciclabile. Altri benefici sono la riduzione di incidenti, la riduzione dell’inquinamento, la regolarità d’arrivo dei dipendenti e un conseguente miglioramento dell’immagine dell’azienda.

In conclusione, abbiamo visto come il mobility manager aziendale abbia funzioni di promozione di soluzioni volte ad ottimizzare la mobilità sostenibile tra i dipendenti. Il suo ruolo consiste  nell’elaborare, adeguare e verificare l’adozione dei PSCL in relazione alle Linee Guida ministeriali. Oltre che, curare i rapporti con gli enti pubblici e privati coinvolti sul territorio.

L’adozione dei PSCL va effettuata entro il 31 dicembre di ogni anno e la trasmissione dei piani al Comune di competenza viene trasmessa dal mobility manager aziendale entro 15 giorni dall’adozione.

Sei un’azienda con più di 100 dipendenti e rientri tra i requisiti per la nomina di un mobility manager aziendale? Chiamaci e richiedi una consulenza ai nostri Consulenti del Lavoro.