Si tratta di forme di previdenza istituite dal Legislatore con il fine di erogare un trattamento pensionistico rispetto a quello riconosciuto dagli Enti previdenziali obbligatori.

I fondi di previdenza si possono essenzialmente suddividere in 5 differenti tipologie:

– Fondi di pensione di tipo chiuso

– Fondi di pensione di tipo aperto

– Piani individuali pensionistici

– Fondi pensione preesistenti

– Fondinps

I fondi pensione chiusi vengono definiti tali in quanto l’adesione è esclusivamente riservata a tutti coloro che appartengono a una categoria individuata dagli accordi collettivi tra le rappresentanze sindacali dei lavoratori.

I fondi di carattere aperto, invece, sono istituiti in forma diretta da banche, società di intermediazione finanziaria, compagnie assicurative e società riguardanti la gestione del risparmio. L’adesione a questi fondi è aperta a chiunque.

I piani individuali pensionistici sono contratti di assicurazione sulla vita con fini previdenziali.

I fondi pensione preesistenti vengono costituiti sulla base di accordi aziendali o interaziendali e prevedono l’adesione solo su una base collettiva e riservata a tutti quei lavoratori individuati negli accordi.

I Fondinps si tratta di quel fondo di previdenza complementare che si occupa di riunire le quote tfr dei lavoratori che non hanno predisposto la scelta sulla destinazione del proprio tfr.

Le fonti che finanziano i fondi di previdenza complementare sono essenzialmente tre:

– Il TFR del lavoratore dipendente se vuole accedere alla previdenza complementare attraverso l’adesione di destinare tutto o parte del TFR maturato

– Il contributo del lavoratore dipendente che, in aggiunta al TFR, può valutare di destinare anche una parte della propria retribuzione alla previdenza

– Il contributo del datore di lavoro spesso imposto ad integrazione delle precedenti forme di finanziamento.

Il principale scopo dei fondi di previdenza complementare risiede nel fatto di dare la possibilità ai lavoratori dipendenti di costituirsi una seconda pensione, in aggiunta a quella obbligatoria.