BONUS GIOVANI: istruzioni INPS

Con la circolare n.40/2018 l’INPS ha fornito ai datori di lavoro tutte le istruzioni operative in ambito Bonus Giovani per poter usufruire della nuova agevolazione contributiva, valida per l’assunzione di giovani con determinate peculiarità personali, proposta a mezzo di Legge di Bilancio 2018.

Si precisa che la suddetta agevolazione è stata introdotta in via strutturale, senza un preciso termine di scadenza predeterminato.

Caratteristiche

  • Il Bonus Giovani spetta ai datori di lavoro privati, imprenditori e non imprenditori;
  • datori di lavoro che assumono lavoratori con meno di 30 anni (35 anni per il solo anno 2018) con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (D.Lgs. 23/2015);
  • i lavoratori non devono mai essere stati titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con qualunque datore di lavoro;
  • l’incentivo corrisponde al 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 3.000 euro annui;
  • durata dell’incentivo 36 mesi a decorrere dalla data di assunzione;
  • nei 6 mesi antecedenti l’assunzione agevolata, il datore di lavoro non deve aver effettuato licenziamenti per gmo o collettivi;
  • se il datore di lavoro effettua nell’arco dei 6 mesi successivi all’assunzione agevolata il licenziamento di un lavoratore che appartiene alla stessa unità produttiva e con la qualifica del lavoratore neoassunto, si ha la revoca dell’esonero e il recupero del beneficio già fruito.

Tipologie contrattuali

  • contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, ampliabile a forme derogatorie in caso di accordi sindacali;
  • trasformazione di un contratto a termine in contratto a tempo indeterminato;
  • conferma in servizio di lavoratore apprendista.

Esclusioni

  • contratti di lavoro intermittente, sia pure a tempo indeterminato, data la discontinuità insita nel tipo contrattuale, distante dalla ratio normativa;
  • contratto di lavoro del dirigente, in quanto tale figura non viene regolamentata dalle disposizioni sulle tutele crescenti;
  • contratti di lavoro occasionale (ex D.L. 50/2017), per ovvi motivi di mancata stabilità.

Condizioni

Gli incentivi non spettano se l’assunzione viola il diritto di precedenza, stabilito dalla Legge o dal contratto collettivo.

Il datore di lavoro, in relazione alle altre norme generali poste ex L. 296/2006 risulta soggetto al rispetto dei seguenti punti:

  • regolarità nell’assolvimento degli obblighi di contribuzione previdenziale;
  • assenza di violazione delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro;
  • rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali nonchè di quelli regionali, territoriali o aziendali.

Il nostro team di Consulenti del Lavoro rimane a disposizione per ulteriori approfondimenti in materia di Consulenza del Lavoro e Amministrazione del Personale Dipendente.