Il Bonus Natale 2024 è una delle misure previste dal Dl Omnibus (Dl n. 113/2024) per offrire un aiuto concreto ai lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi. Si tratta di un’indennità che verrà erogata insieme alla tredicesima mensilità, sotto forma di un contributo economico di massimo 100 euro, riservato ai dipendenti che rispettano specifici requisiti di reddito e familiari.
In questo articolo vedremo nel dettaglio a chi spetta, come funziona e cosa devono fare le imprese per gestire correttamente le richieste dei propri dipendenti.
Chi ha diritto al Bonus Natale 2024?
Il Bonus Natale 2024 è destinato esclusivamente ai lavoratori dipendenti che soddisfano i seguenti requisiti:
Reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro: Il bonus è riservato a coloro che, nel 2024, avranno un reddito complessivo inferiore a questa soglia. È importante notare che il reddito dell’abitazione principale e delle sue pertinenze non rientra nel calcolo del reddito complessivo.
Presenza di coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico: Il bonus è riconosciuto ai lavoratori che hanno un coniuge non legalmente separato e almeno un figlio a carico. È valido anche in caso di figli adottivi o affidati, o nati fuori dal matrimonio, purché fiscalmente a carico. In caso di famiglie monogenitoriali, il lavoratore può ottenere il bonus se ha almeno un figlio a carico.
Capienza fiscale: per ricevere il Bonus Natale, l’imposta lorda dovuta sui redditi di lavoro dipendente deve essere superiore all’importo delle detrazioni previste per i lavoratori dipendenti (art. 13 comma 1 del TUIR). In altre parole, il lavoratore deve avere una “capienza fiscale” che consenta di applicare il beneficio.
Come viene erogato il Bonus Natale 2024?
Il Bonus Natale sarà corrisposto direttamente dal datore di lavoro, che agirà come sostituto d’imposta, insieme alla tredicesima mensilità. La tredicesima è generalmente pagata nel mese di dicembre e rappresenta una mensilità aggiuntiva molto attesa dai lavoratori.
Parametrizzazione del bonus
L’importo del bonus, che può arrivare fino a un massimo di 100 euro, viene parametrato ai giorni effettivi di lavoro svolti nel corso dell’anno. Questo significa che il valore del bonus sarà proporzionale ai giorni lavorativi, ma non varierà in base al tipo di contratto (tempo determinato o indeterminato) o all’articolazione dell’orario di lavoro (full-time o part-time). Anche i lavoratori con contratti a termine o con orari ridotti, infatti, avranno diritto al bonus purché rispettino i requisiti di reddito e familiari previsti dalla normativa.
Come richiedere il Bonus Natale 2024
Per ottenere il Bonus Natale, il lavoratore dipendente deve presentare una richiesta scritta al proprio datore di lavoro. Nella richiesta, il dipendente deve dichiarare di essere in possesso dei requisiti necessari per ottenere l’indennità, fornendo il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico (o del solo figlio in caso di nucleo monogenitoriale).
L’autocertificazione da parte del lavoratore deve contenere:
- La dichiarazione di rispettare i requisiti di reddito;
2. L’indicazione della situazione familiare, ovvero la presenza di un coniuge non separato e di almeno un figlio a carico (o un figlio per le famiglie monogenitoriali);
3. I codici fiscali di coniuge e figli fiscalmente a carico.
Una volta ricevuta la richiesta, il datore di lavoro procederà all’erogazione del bonus insieme alla tredicesima e potrà recuperare le somme erogate sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione.
Cosa devono fare i datori di lavoro?
Ecco i principali obblighi che i datori di lavoro devono rispettare:
Raccolta delle richieste scritte: è importante che i datori di lavoro raccolgano in maniera ordinata le richieste dei dipendenti, verificando che contengano tutte le informazioni necessarie, in particolare i codici fiscali dei familiari a carico.
Controllo dei requisiti: anche se la dichiarazione dei dipendenti è basata su un’autocertificazione, le imprese devono verificare che il lavoratore abbia presentato correttamente la documentazione richiesta e che sia in linea con i requisiti stabiliti dalla normativa.
Calcolo dell’importo dovuto: il datore di lavoro, avvalendosi del proprio consulente del lavoro, deve parametrizzare l’importo del bonus in base ai giorni di lavoro del dipendente durante l’anno.
Recupero delle somme erogate: una volta erogato il bonus ai dipendenti, il datore di lavoro potrà recuperare le somme sotto forma di credito d’imposta. Il credito sarà utilizzabile in compensazione tramite modello F24.
Conclusioni
ll Bonus Natale 2024 rappresenta un’opportunità importante per i lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi, ma anche una responsabilità significativa per le imprese, che devono gestire in modo efficiente e corretto le richieste dei propri dipendenti. Conoscere i dettagli del bonus, raccogliere le autocertificazioni necessarie e calcolare l’importo corretto per ogni dipendente sono passaggi fondamentali per garantire il buon funzionamento di questa misura.
Le imprese possono recuperare le somme erogate come credito d’imposta, rendendo il Bonus Natale un’operazione a costo zero, che può migliorare il clima aziendale e la soddisfazione dei dipendenti.
Riferimento Agenzia delle Entrate con circolare n. 19/E