
Il recente rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i Dirigenti delle Aziende Industriali, siglato il 13 novembre 2024, introduce cambiamenti significativi che impatteranno la vita professionale dei dirigenti nel settore industriale. Con validità dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, questo accordo mira a rafforzare il ruolo dei dirigenti, promuovendo modelli di gestione innovativi e inclusivi.
Punti Chiave del Rinnovo CCNL Dirigenti Industria
- Aumento dei Minimi Retributivi:
- Il Trattamento Minimo Complessivo di Garanzia (TMCG) sarà di 80.000€ annui dal 2025 e 85.000€ annui dal 2026.
- Questo adeguamento garantisce una retribuzione più equa e competitiva per i dirigenti.
- Retribuzione Variabile e MBO:
- Introduzione obbligatoria del sistema di retribuzione variabile basato su obiettivi (Management by Objective – MBO).
- Inclusione dei periodi di congedo parentale nel calcolo della retribuzione variabile, promuovendo l’equità.
- Una Tantum per il 2024:
- Previsto un pagamento una tantum del 6% del trattamento economico annuo lordo per il 2024, da erogarsi entro marzo 2025.
- Tutela della Salute:
- Estensione del periodo di conservazione del posto a 18 mesi per patologie oncologiche.
- Congedi e Mobilità:
- Congedo parentale: primo mese retribuito al 100%.
- Congedo matrimoniale: 15 giorni retribuiti al 100%.
- Rimborso spese per trasferte: 100€ forfettari per trasferte superiori a 12 ore.
- Limitazioni ai trasferimenti per dirigenti over 55 o con figli minori/disabili.
- Welfare e Formazione:
- Fondi per la formazione: 100€ annui per dirigente a Fondirigenti e 100€ annui a 4.Manager.
- Previdenza Complementare. Contributi Previndai: 6% azienda fino a 200.000€, 2% minimo dirigente con possibilità di contributi volontari
- Parità di Genere:
- Incentivi per la certificazione della parità di genere, per ridurre il divario retributivo.
Approfondimento delle principali novità
Novità Retributive e Welfare nel CCNL Dirigenti Industria 2025-2027
Il rinnovo del CCNL Dirigenti Industria introduce significative modifiche in materia retributiva e di welfare, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dirigenziale e promuovere un ambiente di lavoro equo e inclusivo.
1. Incremento del Trattamento Minimo Complessivo di Garanzia (TMCG)
A partire dal 1° gennaio 2025, il TMCG è stato elevato a 80.000 euro annui, raggiungendo gli 85.000 euro annui nel 2026. Questo adeguamento salariale garantisce una retribuzione minima più competitiva per i dirigenti, fungendo da parametro di riferimento per il trattamento economico complessivo. Eventuali differenze saranno corrisposte tramite una tantum entro dicembre di ogni anno.
2. Retribuzione Variabile e Sistema MBO
Il nuovo contratto prevede l’obbligatorietà dell’adozione di sistemi di retribuzione variabile basati su obiettivi aziendali e individuali, attraverso il Management by Objectives (MBO). Tale meccanismo include i periodi di maternità, paternità e congedo parentale, assicurando equità e inclusione nella valutazione delle performance.
Tutela dei Dirigenti e Nuovi Diritti
Estensione della Conservazione del Posto in Caso di Malattia Grave
In caso di patologie oncologiche, il periodo di conservazione del posto è esteso a 18 mesi, rispetto ai 12 mesi previsti per altre malattie. Questa misura garantisce maggiore sicurezza lavorativa ai dirigenti che affrontano gravi problemi di salute.
Nuove Disposizioni sui Congedi Parentali e Matrimoniali
- Congedo parentale: Il primo mese di congedo è retribuito al 100%, superando il limite standard del 30%.
- Congedo matrimoniale: 15 giorni di congedo retribuiti al 100%, non computabili nelle ferie né considerati per il preavviso.
Queste disposizioni offrono un maggiore sostegno ai dirigenti che desiderano conciliare la carriera con le esigenze familiari.
Mobilità e Trasferte
Rimborso Forfettario per Spese di Trasferta
Salvo accordi aziendali o individuali, per trasferte di durata superiore a 12 ore, il contratto prevede un rimborso forfettario di 100 euro per le spese non documentabili, in aggiunta al rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio.
Limitazioni ai Trasferimenti
Salvo diverso accordo tra le parti, il trasferimento non può essere disposto per:
- Dirigenti con età superiore a 55 anni.
- Dirigenti con almeno 50 anni con figli minori o, indipendentemente dall’età, con figli a carico disabili riconosciuti.
Queste restrizioni mirano a proteggere i dirigenti in determinate situazioni personali e familiari
Welfare Aziendale e Formazione
Finanziamento della Formazione Continua
A partire dal 2025, le aziende sono tenute a versare:
- 100 euro annui per dirigente al fondo Fondirigenti, per garantire l’aggiornamento continuo delle competenze e lo sviluppo manageriale.
- 100 euro annui all’associazione 4.Manager, per promuovere la parità di genere e rafforzare la cultura d’impresa.
Questi investimenti mirano a sostenere la crescita professionale dei dirigenti e a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo.
Contributi alla Previdenza Complementare (Previndai)
Dal 2025, i contributi per la previdenza integrativa saranno così ripartiti:
- 6% a carico dell’azienda, fino a 200.000 euro di retribuzione annua.
- 2% minimo a carico del dirigente, con possibilità di contributi volontari aggiuntivi.
Questa nuova ripartizione dei contributi assicura una maggiore copertura previdenziale per i dirigenti.
Inclusione e Pari Opportunità
Incentivi per la Certificazione della Parità di Genere
Le aziende sono invitate a ottenere la certificazione di parità di genere, attraverso iniziative specifiche promosse dall’osservatorio 4.Manager. Queste misure sono volte a ridurre il divario retributivo e a promuovere l’equità professionale tra dirigenti uomini e donne.